Archivio annuale 2018

DiGiancarlo Paganini

INFOGRAFICA IN GARA

Infografica in gara (d’appalto)

 

UNA NUOVA PROSPETTIVA PER L’INFOGRAFICA A SERVIZIO DELLE IMPRESE

Una nuova sfida molto interessante, un taglio inedito per l’infografica a servizio delle imprese, (non solo presentazioni, roba commerciale, pubblicità di prodotti): infografica per migliorare l’offerta per partecipare a una gara d’appalto.

Per me è la prima volta che succede: mi viene richiesto un servizio di infografica a supporto della documentazione dell’offerta aziendale in una gara d’appalto molto importante.

Roba molto seria e dati sensibili topsecret da trattare.

In genere le aziende vanno sul sicuro: solo bei testi fitti fitti che descrivono tutto il descrivibile. Comprensibili? Cavoli di chi li leggerà. Noi ci siamo parati le spalle: lì c’è dentro tutto. Basta.

E invece no.

LA GENESI DI UN LAVORO ORIGINALE

Molto interessante è anche sapere come è nata l’occasione.

Il Responsabile comunicazione di un’azienda di Vigilanza bresciana (G4 Vigilanza spa), coinvolto nella stesura del documento di offerta, avendo un’esperienza di grafica e pubblicità alle spalle, intuisce che, per spiegare nel modo più chiaro possibile alla commissione come funziona il loro metodo, il processo di lavoro in oggetto, e soprattutto mettere in evidenza quali sono i loro punti di forza, occorre dar spazio all’infografica.

Il tempo a disposizione in questo momento per chiudere l’offerta è pochissimo: una settimana scarsa, sabato e domenica incluse. Tante cose sono ancora in alto mare, proprio a livello di contenuti. E c’è da inventarsi la parte di impatto visuale.

Il Responsabile della comunicazione cerca su LinkedIn (funziona!!!) la parola chiave “Infografica”, poi esclude le grosse aziende del settore perché intuisce che i tempi sarebbero troppo lunghi. Cerca un freelance che gli possa garantire supporto immediato e totale. Guardacaso individua me. Da lì va a curiosare in questo sito. Visto, colpito, deciso, mi chiama.

SI PARTE…

Detto fatto, il giorno dopo sono a Brescia in riunione e già dalla sera butto giù gli schizzi della mia “vision” dei processi, da quello principale a quelli derivati. E delle sei icone realizzate ad hoc che caratterizzeranno i vari capitoli principali. Preventivo molto onesto spedito e accettato al volo. Si parte davvero.

Riporterò a lui e all’Art director di loro fiducia, che seguirà poi l’impaginazione del documento. E con la supervisione del tecnico fondamentale dell’azienda. Un lavoro in team, quindi.

All’ok di massima segue subito una prima realizzazione vettoriale delle icone e del grafico principale di sommario che darà un po’ il taglio grafico del lavoro e che dovrà essere visionato soprattutto dalla figura tecnica aziendale che ha creato, implementato nel tempo il loro sistema di gestione e che ha la visione completa del processo.

4 piccole modifiche, un intervento sul colore da parte dell’Art, per adeguarsi ai colori aziendali, et voilà. Il primo info di base è fatto. Nel frattempo sulla base del primo, disegno anche gli elementi che mi serviranno per le altre tappe del processo oggetto dell’offerta.

…AVANTI TUTTA!…

Completo anche l’info, appena approvata in bozza, della prima tappa del processo principale e la invio.

Gran parte del lavoro, forse la parte più importante, che porta via moltissimo tempo, è la lettura del testo dell’offerta per comprendere e ridurre a sintesi visiva ultracondensata qualche paginata di word. Ossia, metterci la testa.

Inoltre affronto un linguaggio molto settoriale, termini tecnici propri di quel mondo, sigle a me sconosciute, oggetti citati o descritti ma a me ignoti e quindi difficili da visualizzare… (com’è fatta una biglietteria automatica, un sacco per la raccolta valori, una busta per il trasporto? Chiedere e/o documentarsi).

E comunque in questo lavoro di schematizzazione rischi, condensando troppo, di tagliar via pezzi fondamentali o comunque necessari del processo e quindi di comunicare cose inesatte.

A proposito, ehm, …una cosa che non ho detto è che l’offerta deve stare comunque nelle 30 pagine max… (Diamo un lentino in omaggio ai commissari del bando?)

Nel frattempo vengono individuati altri due temi, comuni a tutte le sezioni, indispensabili da sviluppare in Infografica, mentre procedo con l’esecuzione delle prime tappe dei processi.

… E SI ARRIVA

Per farla breve, alla fine conto 8 infografiche di processo, 6 icone, e vari elementi isolati per illustrare alcune situazioni del processo. Non si sa se, per stare nello spazio a disposizione, verranno utilizzate nel testo corrente dell’offerta tutte le infografiche, o magari alcune andranno negli allegati, si vedrà.  Tutto nei tempi prestabiliti. Anzi, con un certo margine.

Grande soddisfazione. Mia e loro.

La sensazione più bella è stata quando, ad un certo punto, mi hanno detto: ” Senti, quando vieni qua a spiegarci come è davvero il nostro processo di lavoro?”

PS. Chiaramente non posso mostrare nulla del contenuto dell’offerta, metto solo una figuretta in pagina, diciamo una mascotte…

MORALE DELLA FAVOLA

L’infografica in gara, VINCE!

Anche la tua azienda deve partecipare a una gara d’appalto? Devi descrivere dei processi di lavoro, ma non puoi girare un film di due ore (…quanto mi costa? …e poi, non è previsto dal bando) ma hai solo 30 paginette per dire tutto, (mettendo in evidenza i punti di forza della tua offerta) e con chiarezza?

Fai anche tu come G4, chiamami!

DiGiancarlo Paganini

EDITORIA SCOLASTICA, TRADIZIONE E INNOVAZIONE

manuali di testo scolastici

Alcuni dei “miei” “storici” manuali di scolastica

Editoria scolastica è una categoria molto speciale che abbraccia le realizzazioni di una gran parte della mia attività professionale.

Già dalla mia prima esperienza di lavoro allo Studio Due Punti ho avuto a che fare con le illustrazioni per libri di testo dei cicli scolastici, dalle elementari alle scuole superiori, come si può notare dalla mia pagina Clienti.

(Un piccolo aneddoto simpatico: molti anni fa -era il ’92 o il ’93- mi ero ripromesso di smettere con la scolastica. Perché un cliente mi mostrò una serie di illustrazioni che gli piacevano molto, di un altro editore. Mi chiese dubbiosamente se per caso ero in grado anche io di fare qualcosa di simile per loro. Ebbene, le avevo fatte proprio io qualche anno prima. Lui non poteva saperlo perché nel colophon appariva solo il nome dello studio… Mi sembrava però che un cerchio si fosse amaramente chiuso).

In realtà poi non ho mai smesso, sia perché lavorando in uno studio non potevo fare di testa mia, sia perché oggi, lavorando in proprio, trovo che sia un settore che offre sempre nuove opportunità e sfide, anche stilistiche.

Si tratta di illustrazioniinfografie, oppure di cartografie, di schemi o tabelle che hanno particolari caratteristiche, a seconda delle età dei piccoli utenti o lettori e della diversa tipologia di manuale, e l’indispensabile dote della chiarezza “didascalica”.

Ambiente foresta

Illustrazioni per libro di Geografia su come si modificano gli ambienti

A volte si è costretti a semplificare: è l’arte del togliere per lasciare solo l’essenziale, sempre così difficile per me come per tutti. (A volte, secondo me, nelle redazioni si esagera un po’ e, a furia di togliere, si rischia di stravolgere la complessità dei fenomeni spiegati, banalizzando troppo la realtà).

Gli stili e le tecniche realizzative possono essere le più diverse: una volta si faceva tutto a mano, al tratto, con le tempere e le ecoline, coi pennelli e l’areografo, mentre oggi è tutto realizzato a computer coi programmi di grafica e impaginazione più disparati. In realtà l’importante è sapere cosa e come rappresentare: qui conta l’esperienza.

La didattica si avvale oggi di tutti gli strumenti che l’innovazione tecnica può mettere a disposizione: sui tablet o sulle L.I.M. ogni tipo di materiale, cartaceo o digitale, fonte, link ha la sua utilità. Insomma, un enorme “ipertesto” di conoscenza è a disposizione dello studente e degli insegnanti. Però lo scopo è sempre lo stesso: insegnare e trasmettere conoscenze in modo preciso.

Purtroppo il numero di case editrici che si occupano di editoria scolastica in Italia è molto diminuito negli ultimi anni; qualche fallimento e tante acquisizioni di marchi storici raggruppati in pochi grandi poli hanno determinato un panorama più ridotto di possibilità di collaborazione. Ma ci si prova sempre e comunque.

DiGiancarlo Paganini

ITINERARI IN 3D

Itinerari in 3D per passeggiate, trekking, gite fuoriporta, per esperti o sedentari: ce n’è per tutti i gusti!

Trovi che le solite mappe topografiche siano difficili da leggere e interpretare? Quando trovi una cartina su un libro o una rivista ti annoi e giri pagina?

Ehi! Oggi è possibile rendere interessante anche una mappa: la cartografia resa bella ed appetibile.

MAI PROVATO COL 3D?

Realizzo con accuratezza cartografia e mappe 3D d’effetto per tutte le tue pubblicazioni, cartacee e per i tuoi social, siti web, ecc.

In 3D con vista da satellite è meglio, perché ti fai un’idea molto precisa di tutto il tuo itinerario nel contesto del territorio che attraversa.

E così anche i lettori della tua guida camminano più sicuri.

Guarda questo esempio. Il testo è liberamente tratto da:

http://prolocolario.it/wp-content/uploads/2011/11/Cartina-Escursioni-Dervio.pdf

DiGiancarlo Paganini

CARTOGRAFIA E MAPPE 3D D’EFFETTO

CARTOGRAFIA E MAPPE 3D D’EFFETTO! VALORIZZA I TUOI PRODOTTI EDITORIALI CON LE MAPPE 3D!

Utilizza mappe geografiche 3d d’effetto per la tua pubblicazione, la tua guida turistica, la tua monografia di ricostruzioni di battaglie storiche, la tua raccolta di itinerari di trekking, le tue localizzazioni!

Infatti, a quante applicazioni può risultare utile questo tipo di cartografia, ovvero la visualizzazione di un territorio visto a volo d’uccello? Infinite, come infiniti sono i territori che è possibile rappresentare. Un mondo! Pensa che le puoi ottenere in tutte le scale che vuoi, con tutti i dettagli che desideri, con le cromie preferite, i simboli personalizzati e lo stile che più ti rappresenta.

Allora, cosa aspetti? Chiedimi tutte le mappe che ora hai scoperto di desiderare! Si tratta di CARTOGRAFIA E MAPPE 3D D’EFFETTO!

Considera che una cartina malfatta o di impatto banale in pagina rovina tutto il resto del tuo lavoro! Per questo, non accontentarti di mappe dozzinali, interessa il tuo pubblico, valorizza il tuo lavoro!

PER ESEMPIO

Qui mostro una prova di cartina con zolla di territorio 3d ottenuta da dati georeferenziati e texturizzata con vista da satellite di GoogleMaps.

Ma, contrariamente a quanto potreste pensare vista questa premessa, non è un risultato congelato esteticamente dal fattore tecnico!

Al contrario, sono editabili toni, colori, effetto altimetrico e alcune simbologie, il punto di osservazione e di conseguenza l’orizzonte prospettico.

Il montaggio finale in un programma vettoriale consente di intervenire di fino su tutti i particolari, sull’editing dei testi, sul dettaglio degli itinerari e dei simboli. Scalabilità totale, per dettagli incredibili!

Davvero l’utilizzo finale è improntato alla versatilità più totale. Basta solo immaginare.

E, infine, non costa tanto! (…in tutti i sensi). Provare per credere.

MAPPA 3D GEOREFERENZIATA CARTOGRAFIA A RILIEVO 3D DI GRANDE EFFETTO

CARTOGRAFIA 3D con rilievi da dati georeferenziati e texture da immagini satellitari

MAPPA TURISTICA 3D ITINERARI GITE FUORIPORTA. PIANI DI ARTAVAGGIO – LOMBARDIA

DiGiancarlo Paganini

Illustrazioni editoria scolastica – Raffaello Editrice

Editoria per la scuola, o scolastica. Nuovo Cliente: Gruppo Raffaello. A fine 2017 ho iniziato una collaborazione per illustrazioni di libri di testo di scienze e geografia per la scuola elementare, classi terze.

Ancora una esaltante avventura professionale, con la possibilità di sperimentare anche nuove tecniche illustrative e con lo scopo di rinnovare un po’ l’impatto visivo della manualistica scolastica.

Quindi una nuova avventura, perché ogni nuovo cliente e ogni nuovo lavoro sollecita a mettersi in gioco come fosse la prima volta.

Fortunatamente ho una solida tradizione di “scolastica” alle spalle; da lì posso partire ma è certamente da innovare, perché… chi si ferma è perduto!

Attenzione alle regole!

Vero è che certi standard di colore (colori puliti e/o puri) vanno rispettati il più possibile e che le illustrazioni devono essere sempre comprensibili e con tratti marcati per le prime fasce d’età degli alunni.

D’altra parte penso anche che i bambini di oggi, avvezzi ai giochi elettronici dei generi più disparati e dalla grafica che spazia dal dark al gotico, non siano neppure più da blandire con rappresentazioni della realtà troppo edulcorate.

Comunque le indicazioni dell’editore vanno sempre assecondate e i paletti sono sempre utili. Perché fanno crescere e costringono a re-imparare quello che credevi già di sapere.

Esempi di illustrazione

Qui, in testa alla gallery, 4 delle prove di illustrazione di editoria scolastica sui temi proposti dalla redazione, che ho fornito nella fase di ingaggio per Raffaello Editrice.
Raffaello Libri S.p.A. di Monte San Vito (ANCONA).

Che è davvero una bella e solida casa editrice specializzata e leader del settore “scolastica“.

Comunque, all’inizio ha fatto due prove: quella degli elementi dell’ambiente montagna è stato prima disegnato a matita e colorato poi in Photoshop.

Invece la seconda, sull’ambiente montagna è stata realizzata in Illustrator con l’uso di elementi disegnati in vettoriale e foto di elementi elaborate, sintetizzate e vettorializzate.

Le 4 vignette sulla diversità e le 3 vignette sulle buone pratiche ecologiche sono esempi di personaggi infantili che spiegano un fenomeno.

Nella gallery potete vedere anche qualche pagina di illustrazioni di scienze e geografia realizzate per le classi terze.

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