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DiGiancarlo Paganini

EDITORIA SCOLASTICA, TRADIZIONE E INNOVAZIONE

manuali di testo scolastici

Alcuni dei “miei” “storici” manuali di scolastica

Editoria scolastica è una categoria molto speciale che abbraccia le realizzazioni di una gran parte della mia attività professionale.

Già dalla mia prima esperienza di lavoro allo Studio Due Punti ho avuto a che fare con le illustrazioni per libri di testo dei cicli scolastici, dalle elementari alle scuole superiori, come si può notare dalla mia pagina Clienti.

(Un piccolo aneddoto simpatico: molti anni fa -era il ’92 o il ’93- mi ero ripromesso di smettere con la scolastica. Perché un cliente mi mostrò una serie di illustrazioni che gli piacevano molto, di un altro editore. Mi chiese dubbiosamente se per caso ero in grado anche io di fare qualcosa di simile per loro. Ebbene, le avevo fatte proprio io qualche anno prima. Lui non poteva saperlo perché nel colophon appariva solo il nome dello studio… Mi sembrava però che un cerchio si fosse amaramente chiuso).

In realtà poi non ho mai smesso, sia perché lavorando in uno studio non potevo fare di testa mia, sia perché oggi, lavorando in proprio, trovo che sia un settore che offre sempre nuove opportunità e sfide, anche stilistiche.

Si tratta di illustrazioniinfografie, oppure di cartografie, di schemi o tabelle che hanno particolari caratteristiche, a seconda delle età dei piccoli utenti o lettori e della diversa tipologia di manuale, e l’indispensabile dote della chiarezza “didascalica”.

Ambiente foresta

Illustrazioni per libro di Geografia su come si modificano gli ambienti

A volte si è costretti a semplificare: è l’arte del togliere per lasciare solo l’essenziale, sempre così difficile per me come per tutti. (A volte, secondo me, nelle redazioni si esagera un po’ e, a furia di togliere, si rischia di stravolgere la complessità dei fenomeni spiegati, banalizzando troppo la realtà).

Gli stili e le tecniche realizzative possono essere le più diverse: una volta si faceva tutto a mano, al tratto, con le tempere e le ecoline, coi pennelli e l’areografo, mentre oggi è tutto realizzato a computer coi programmi di grafica e impaginazione più disparati. In realtà l’importante è sapere cosa e come rappresentare: qui conta l’esperienza.

La didattica si avvale oggi di tutti gli strumenti che l’innovazione tecnica può mettere a disposizione: sui tablet o sulle L.I.M. ogni tipo di materiale, cartaceo o digitale, fonte, link ha la sua utilità. Insomma, un enorme “ipertesto” di conoscenza è a disposizione dello studente e degli insegnanti. Però lo scopo è sempre lo stesso: insegnare e trasmettere conoscenze in modo preciso.

Purtroppo il numero di case editrici che si occupano di editoria scolastica in Italia è molto diminuito negli ultimi anni; qualche fallimento e tante acquisizioni di marchi storici raggruppati in pochi grandi poli hanno determinato un panorama più ridotto di possibilità di collaborazione. Ma ci si prova sempre e comunque.

DiGiancarlo Paganini

EDITORIA SCOLASTICA – A SCUOLA CON L’INFOGRAFICA

INFOGRAFICA PER LA SCOLASTICA

Ovvero: Editoria scolastica e infografica. Un mondo tradizionale che usa strumenti tradizionali e uno più moderno e “veloce”. Cos’hanno in comune?

Tanto, tantissimo anzi. Certamente più di quanto possiamo immaginarci astrattamente e sarà sempre di più così, visto il trend di transizione dei contenuti didattici verso le Lim (lavagne interattive) e i Tablet.

D’altra parte mostrare, illustrare e spiegare come avviene un fenomeno o un esperimento fin nel dettaglio, come evolve un fatto storico, com’è caratterizzato un ambiente, come funziona un meccanismo, facendo uso di disegni, grafici e didascalie, come lo si può definire? Ve lo dico io: Infografica

Dati graficati per spiegare

Quindi mi permetto di inserire anche nella categoria infografica molta della mia produzione per l’editoria scolastica, anche se spesso si tratta di un uso “minimalista” della stessa.

Infatti, in genere, ogni infografica scolastica è molto semplice: non si tratta qui di mettere in relazione in un’unica grande pagina, in modo esaustivo i diversi aspetti di un fenomeno, ma di analizzare un singolo aspetto per volta. In qualche caso prevale l’aspetto illustrativo, in altri casi il dato risulta preponderante sull’aspetto visuale.

E questo è ciò che potete trovare nella Gallery che allego.

Cosa non trovate qui

Le cartine, storiche e geografiche le ho inserite nella pagina e nella categoria cartografia. Anche se fanno parte dell’armamentario del buon infografista.

D’altra parte, come scrivo in altra pagina è difficile categorizzare rigidamente le tipologie della mia attività.

In questo caso si tratta di una semplice e interessante “assonanza”.

 

GALLERIA 

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