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DiGiancarlo Paganini

Per l’App Unto

Grande novità! Per gli untori c’è una nuova applicazione “App Unto” che ti segnala e annota su un post-it virtuale chi hai avuto la ventura di impestare. Basta essere a uno sputo di distanza dalla vittima per funzionare. Per i semplici contagiati passivi lo Stato ne ha messa a punto una veramente innovativa: “App e-Stato” che segnala a chi di dovere e chi di piacere se sei stato appestato col COVID.

Se, per sfortuna tu fossi davvero contagiato, l’App ti manda sul device un Virus, questa volta informatico, che impesta anche tutti i tuoi contatti, facendoteli perdere. Li avvisa, cioè, che sei contagiato marcio e quindi fa il vuoto pneumatico attorno a te.

Per essere più sicuro il software si avvale anche di alcune periferiche. Per esempio è stato messo a punto anche un tampone nasale USB sviluppato in Cina che ti entra nella gola e si sente nel naso come le pasticche alla menta forte. Il muco, prelevato col cellulare, viene trasmesso al centro di indagini che lo processa e, sentito Saviano, lo mette in galera (in modo da creare un po’ di trambusto e contagio anche lì). A volte si va per direttissima anche senza processo, e questo è davvero un Travaglio, per chi incappa in questa procedura. Comunque né il tampone, né il test sierologico dànno risultati garantiti. Infatti oggi non ci sono più garantisti.

Le misure del governo per la fase 2 e per il futuro si preannunciano durissime. Ma graduali. E diversificate per regione. Sopra i 65 anni, solo in Lombardia, verrà impedita ogni uscita di casa fino al 2021/2022. Quando ci sarà la seconda ondata di Covid gli anziani che non saranno ancora scomparsi per fame o altre patologie pregresse verranno pertanto spostati d’ufficio nelle RSA, dove staranno tranquillissimi, ma si promette, per pochissimo tempo, perché nel frattempo saranno cambiati tutti i vertici e le catene di comando con altri più fedeli alla linea del Governo.

Tra i 60 e i 65 anni si potrà uscire a respirare, con la mascherina, inspirando sul balcone o alla finestra, ma si dovrà rientrare per espirare nella propria casa. Maiorca potrà stare fuori più a lungo. Tra 70-75 anni potranno forse fare anche delle passeggiate. Se anche questo allentamento delle regole non dovesse portare ai risultati sperati, per evitare futuri contagi, sarà vietato anche tirare il fiato.

Nulla sarà più come prima. Altre invenzioni digitali sono dietro l’angolo per semplificarci la vita:
1)- App Alti: app dedicata agli amministratori pubblici per tenere sotto controllo le gare per costruire nuovi ospedali evitando l’inserirsi dei tentacoli della mafia.
2)- App Hello: applicazione da installare sugli smartphone dei contagiati, che fa automaticamente la chiamata nominativa telefonica sul loro smartphone. Alla mancata risposta tiene il conteggio degli assenti sul registro dei deceduti.
3)- App Arirà: è un timer che mostra il tempo che passa aspettando che qualcuno metta a punto il vaccino anticovid. Sul background appariranno in sequenza tutte le mete delle vacanze che avete sempre sognato di godere ma che vi dovete scordare. Lo spettacolo è solo virtuale, ma a pagamento per sostenere la ricerca.
4)- App Isolato: Se sei solo, puoi camminare solo intorno al tuo condominio, nessuno può venire a trovarti, ti annoi e ti viene sonno, questo innovativo programma ti tiene sveglio collegandoti in tempo reale a tutti i Tweet dei politici. L’adrenalina si impennerà e così la temperatura corporea e dovrai quindi rientrare in casa per non essere denunciato come untore. C’è anche un software sviluppato dalla concorrenza l’App Artato, che però è molto più limitato: è solo su base volontaria e non funziona a dovere fuori dal vostro appartamento.
5)- Per le forze dell’ordine sono stati studiati due nuovi strumenti online: l’App Untato per l’Arma dei Carabinieri che dà la caccia ai trasgressori delle regole anti-covid che si portano in giro il virus e l’App O’Stato per gli agenti di polizia che nei controlli ai varchi delle zone rosse sorprendono implacabilmente coloro che vorrebbero farla franca.

6)- Da ultimo, per chi per caso fosse guarito, è stata approntata un’applicazione audio che si attiva automaticamente al momento della dimissione dall’ospedale, a precisi intervalli di tempo: App Lausi, che non serve a un cazzo, ma tiene su il morale.

DiGiancarlo Paganini

Tutti sotto controllo

Tranqui! È tutto sotto controllo! Di cosa vi state preoccupando? Pensiamo a tutto noi. Voi non dovete neanche più pensare. Siete liberamente obbligati a scaricare questa App “INSIDE” che segnalerà alla Protezione Civile, al Governo in carica, al Ministero della Sanità e a quello di Grazia e Giustizia, al Governatore e all’Assembea Regionale, al vostro Comune di appartenenza, al Consiglio di Zona, all’Istituto Superiore di Sanità, all’INPS, alla DIA, all’OMS, alla CIA, a Google e Facebook, alla procura e ai magistrati competenti, all’Azienda dove lavorate e per conoscenza al Garante della Privacy (per tutelare la vostra Privacy), se avete febbre, unghia incarnita, un po’ di prurito al gnao e in che ora, con quale frequenza, in quali giorni e dove.

Sempre account a voi

Certo, per accedere al vostro sistema la App vi chiederà semplicemente di creare un account personale con tutti i vostri dati, il titolo di studio, le vostre preferenze culinarie, di abbigliamento, di località di vacanza, di sesso, politica e religione. Siccome si tratta di dati sensibili, non dateli con facilità a chiunque. Non fidatevi del primo che passa! Solo la nostra “INSIDE” è la App ufficiale di controllo Anti-Covid.

Come compilare

Nel campo “Anagrafica” dovrete inserire la vostra mail, il numero di telefono, il CAP e l’indirizzo, la vostra giacenza media bancaria, l’ISEE, il PIN del Bancomat, della vostra carta di Credito e dell’INPS, il Codice fiscale, la Partita Iva, il tesserino sanitario, la carta Fidaty, il vostro Stato di Famiglia passato, presente e futuro in carta bollata da 16 euro. Di ognuno dei componenti il nucleo andrà indicato anche il grado di parentela e di simpatia. Allegate la vostra Dichiarazione dei Redditi in formato pdf.

Per capire la vostra familiarità col morbo dovrete segnalare se i vostri nonni hanno contratto la Spagnola, l’Ebola o il Tifo petecchiale. Se nel ’48 erano pro Monarchia o pro Repubblica. E per avere dati statistici più affidabili, anche cosa avete votato negli ultimi 10 referendum e nelle 5 recenti tornate elettorali (solo per i maggiori di 18 anni).

Facoltativa, (ma se non lo fate vi verrà comminata una sanzione pecuniaria di 3.000 euro e andrà pure sulla fedina penale), sarà la segnalazione dell’identità dei 10 principali vostri amici con l’indicazione del luogo dove li avete incontrati l’ultima volta, in modo da risalire tempestivamente al loro rischio di contagio e provvedere, un domani al tampone e all’isolamento coatto.

A questo proposito “INSIDE”, per averlo in modalità gratuita per ora, vi chiederà (ma è la norma ormai) di accedere alla vostra fotocamera, ai vostri spostamenti mappati con Google Maps o navigatori similari, al vostro Telepass, al vostro calendario, ai vostri contatti, al vostro WhatsApp, ai vostri investimenti, alle polizze assicurative, ai vostri prelievi, al vostro portafoglio. Non potete dire di no.

Per evitare di essere invasivi evitiamo persino di venire a farvi dei tamponi, che tanto sono inutili, non ci sono in circolazione e sarebbero solo una scocciatura per voi e un costo per noi. Noi non affrontiamo fisicamente di petto il problema, ma lo bypassiamo digitalmente.

Avete voluto passare al digitale? Eccovelo; è il progresso, pupa.

Se noi vogliamo vincere questa battaglia, voi ne dovete perdere un’altra.

Contro il Virus, #State a casa, non avete bisogno di uscire. Tanto ci siamo noi che veniamo viralmente direttamente da voi, a casa vostra, nei vostri devices, nelle vostre tasche. Tranquilli, rilassatevi, è tutto, tutto, tutto, ma proprio tutto, sotto controllo!

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