Santa Teresina del Bambin Gesù

DiGiancarlo Paganini

Santa Teresina del Bambin Gesù

Sbalzo smaltato per Fabio G. (anzi, per sua figlia)

Questa è la volta di Santa Teresina del Bambin Gesù. Anche il mese di marzo 2021 non poteva infatti vedermi con le mani in mano, dal punto di vista delle Icone a sbalzo. Terminata l’epopea della “Pace del Buon Pastore”, terminata la sua copia n° 1 e portata a metà la copia n° 2, mi sono giunte, forse sull’onda lunga dell’entusiasmo per la Copertina di Evangeliario, una serie di commesse abbastanza particolari.

Ci sono delle novità

Per la prima volta mi devo cimentare con opere non derivate dall’archivio di bozzetti di mio papà, ma sviluppate con disegni e sbalzi del tutto originali e anche difficili da punto di vista tecnico realizzativo, Il mio carissimo Fabio chiede ben tre opere: la prima, da regalare a sua figlia, ha come soggetto santa Teresina del Bambin Gesù. Santa che, essendo abbastanza moderna, può vantare diversi ritratti fotografici. Se non ricordo male una consorella carmelitana era appassionata di fotografia e l’ha raffigurata in diversi momenti della loro vita di monastero. Le altre opere da fare saranno una Crocifissione e una Resurrezione, (che eseguirò invece a partire dall’archivio paterno) e di cui vi darò conto al loro momento, cioè presto, spero.

Apro una parentesi

Le altre opere su disegni originali richieste da altri amici sono un Cristo degli abissi di san Fruttuoso, richiestomi da Daniela L., una mia cara amica ex compagna di liceo, dopo aver visto il mio evangeliario. e un ritratto di genitori, richiestomi da un altro amico, che ho messo in coda alle richieste.

La mia Santa Teresina del Bambin Gesù

Veniamo alla santa Teresina: dopo una ricerca di immagini in internet, decido di riprodurre la famosa foto in cui la santa posa col suo abito carmelitano, con un giglio fra le mani, vicino ad una grande croce, sullo sfondo di un muro con rampicante e altre piante. Mi sembra, tra tutte, l’immagine che più si presta alla realizzazione dello sbalzo.

Santa Teresina del Bambin Gesù.
Foto di santa Teresina
In questa foto presa da internet si vede bene il suo volto dolce e deciso ad un tempo.
Il fondo dovrà essere semplificato, ma l’impianto complessivo mi sembra il migliore

La bozza per l’approvazione

Stabilite le misure con Fabio, faccio il disegno e gli mando la bozza per approvazione. La scelta tra tre tipi di inquadrature cade su questa che vi mostro. Il problema della realizzazione della bozza è creare una sintesi che con un semplice tratto renda l’idea della figura così com’è, con la sua tridimensionalità. Il viso di Teresina presenta un certo prognatismo della mandibola che influisce sulla posizione delle labbra, che andrà reso, senza farne però un mostro.

Santa Teresina del Bambin Gesù.
Bozza sbalzo santa Teresina
La bozza scelta

E’ l’ora dello sbalzo su alluminio

Si parte allora con la fase di sbalzo. Il viso è ovviamente la parte più difficile: basta un nonnulla per rovinare tutto e togliere somiglianza del volto. Sulla lastra non esiste il ctrl Z. Ahimé. Alla fine mi sembra che il risultato sia abbastanza somigliante. Il fondo lo astrattizzo, lascio la croce e aggiungo la cornicetta e l’aureola.

Santa Teresina del Bambin Gesù.
Sbalzo terminato
Lo sbalzo finito, ancora con le alette da ripiegare sul supporto di masonite

Prima il montaggio sul supporto, poi vai di smalti!

Eccoci allora alla fase di ripiegatura per preparare lo sbalzo alla fase di smaltatura. Questa volta, per la tipologia di opera dovrò smaltare la figura, invece del fondo, come sempre ho fatto (ad eccezione della Pseudo-icona della Natività, che però aveva le figurette scontornate) fino ad ora: la cosa mi mette un po’ di apprensione. Tra l’altro i colori della foto sono visibilmente artefatti colorizzando con qualche software una foto dell’800 in bianco e nero. Qui vi mostro lo sbalzo ripiegato e fissato al supporto, pronto per la smaltatura:

Santa Teresina del Bambin Gesù.
Sbalzo ripiegato e fissato al supporto
Sbalzo ripiegato e fissato al supporto

Un disastro che rischia di mandare tutto a rotoli

Parto con la smaltatura. Come prevedevo è la fase più a rischio errori. Stendo subito la vernice di sottofondo trasparente, (cosa che non avevo mai fatto in precedenza), pensando che sia una buona soluzione proprio per dare più trasparenza ai colori, ma questo mi causa subito enormi grattacapi. Mi propongo di limitare al minimo la stesura dei colori. Alla seconda campitura, tracK!: una goccia maledetta macchia l’aureola e devo rilavare col diluente tutto, aureola e vernice di sottofondo di tutta l’opera, che si è irrimediabilmente rovinata. Uffa! Fortunatamente il lavaggio totale riesce. Ma che sudata!

Santa Teresina del Bambin Gesù.
Il disastro sull'aureola
Il disastro sull’aureola: Mi tocca ri-lavare tutto col diluente.

L’icona terminata

Tra “morti e feriti” porto a casa comunque il risultato; davvero uno dei più “sudati” da quando ho iniziato questa avventura delle icone a sbalzo. Sullo smalto applico poi la vernice Macota protettiva. Eccola finita:

Santa Teresina del Bambin Gesù.
L'icona terminata.
La santa Teresina terminata.

Me la canto e me la suono

Sono abbastanza soddisfatto: nel complesso mi sembra un’opera ben riuscita, la resa dei panneggi mi esalta e l’icona col fondo argentato è molto luminosa. Il viso, alla fine, coi colori, mi sembra che abbia perso un filo di somiglianza rispetto allo sbalzo nudo e soprattutto rispetto alla bozza al tratto. Ma siccome sono sì ipercritico, ma anche molto misericordioso con me stesso :-), mi perdono per questo peccato veniale: penso sia comunque il massimo che potevo raggiungere, anche per le dimensioni ridottissime del viso.

PS. Fabio e Cristina sono contentissimi.

Info sull'autore

Giancarlo Paganini administrator

Giancarlo Paganini Illustratore e grafico. nato nel 1956 a Milano, dove vive e lavora.

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