Il tempo e l’eternità

DiGiancarlo Paganini

Il tempo e l’eternità

Oggi mi sono ri-imbattuto in una frase di Simone Weil, alla quale in precedenza non avevo dato così peso: “Il tempo è l’attesa di Dio che mendica il nostro amore”. Rileggendola oggi invece mi ha colpito. Sarà che il tempo, di questi tempi, si è dilatato, per alcuni si è ristretto, per troppi è, ahimé, finito.

Ma allora cos’è il tempo? Bisognerebbe scomodare sant’Agostino o altri santi e filosofi per sviscerare meglio il tema. Non sono preparato a tanto. Pensare che però questo tempo (proprio questo!) ci sia dato personalmente da Qualcuno che mendica il nostro amore, implica una responsabilità di fronte a una Persona. Non più qualcosa di impersonale, neutrale, che c’è e basta: questo cambia oggettivamente tutto. Lo sguardo con cui si osservano le cose e la vita.

Allora il tempo è relativo all’eternità, anzi ne diviene un elemento, non più finito perché confluisce nell’infinito. Mi rendo conto che questa non è una vignetta: forse è più una illustrazione che al massimo fa sorridere o pensare. O incazzare. Vabbé… perdonatemi, sarà il Coronavirus.

Info sull'autore

Giancarlo Paganini administrator

Giancarlo Paganini Illustratore e grafico. nato nel 1956 a Milano, dove vive e lavora.

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